I Leggere Leggeri
lunedì 23 maggio 2011
LA CICALA E LA FORMICA di Floriello Ilenia e Cristallo Domenico
La cicala, dopo aver passato tutta l’estate a cantare, si trovò sprovvista di cibo. Quando giunse, l’inverno andò a piangere miseria dalla sua vicina formica e la pregò perché le prestasse alcuni granellini di cibo per sopravvivere fino alla nuova stagione.
- Me ne rallegro molto. Ebbene, adesso balla.
- Me ne rallegro molto. Ebbene, adesso balla.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento